PENSIERI MANAGERIALI

Le discipline della mente per affrontare e governare proattivamente la difficoltà
Due percorsi modulari per allenare la mente…
perché reagire non basta più


Perchè i Pensieri Manageriali?

Viviamo in un mondo in continua evoluzione, caratterizzato da complessità ed incertezza particolarmente elevati. I segnali sono spesso ambigui e difficilmente decodificabili; la semplice analisi lineare dei fatti non è più sufficiente per comprendere la realtà e gestirla. In questo contesto, l’emotività viene spesso sopravvalutata: bisogna essere consapevoli delle nostre reazioni emotive ma non permetter loro di guidare il nostro agire. Diventa fondamentale recuperare la cognizione e allenare la nostra mente a “pensare”, tramite il potenziamento di quattro differenti capacità cognitive, tra loro integrate e complementari, i Pensieri Manageriali.

Sviluppando le capacità di pensiero sistemico, anticipante, innovativo e strategico-operativo saremo in grado di rendere il mondo un alleato per raggiungere i nostri obiettivi e creare valore.

4 motivi per iscriversi subito

  1. Per superare la logica lineare nell’affrontare le situazioni
  2. Per allenare la mente ad attivare nuove soluzioni
  3. Per mettersi all’ascolto e influenzare i futuri possibili
  4. Per pianificare azioni efficaci e raggiungere gli obiettivi

A chi è rivolto

A tutti i Manager o Professional che vogliono potenziare un mindset cognitivo per essere più efficaci al giorno d’oggi.

Una formula modulare per creare il tuo personale percorso di allenamento. I Pensieri Manageriali sono strutturati in due percorsi, Base ed Advanced, composti da 4 moduli ciascuno, fruibili anche separatamente.
Puoi infatti scegliere il pensiero di tuo interesse all’interno di quelli proposti oppure frequentare il percorso completo per allenare a 360° la tua forma mentis.

Percorso MUST

I fondamentali dei pensieri manageriali

  • Il pensiero sistemico e i comportamenti efficaci (checklist)
  • Problemi complessi e soluzioni sistemiche
  • Tool: Diagrammi di comportamento nel tempo (BOTG) e diagrammi causali (CLD)
  • Le competenze e le pratiche che sostengono il pensiero sistemico
  • Il pensiero anticipante e i comportamenti efficaci (checklist)
  • Il secolo breve: capire i cambiamenti
  • I 3 livelli di futuro: forecast, foresight, anticipation
  • Il cono dei futuri
  • Tool: Backcasting
  • Il pensiero innovativo e i comportamenti efficaci (checklist)
  • Le dimensioni caratteristiche dell’innovazione
  • Il Design Thinking come palestra per l’innovazione
  • Tool: Empaty Map, Crazy 8s, How Now Wow Matrix
  • Blockers & Enablers del pensiero innovativo e competenze che lo sostengono
  • L’esplorazione non focalizzata del contesto
  • Il pensiero strategico e i comportamenti efficaci (checklist)
  • Strategie: definizioni, l’agire secondo scopi e verso obiettivi, le convergenze e le divergenze.
  • Tool: SWOT, UEMA, Ike Grid Deluxe, Strategy Planner

Percorso ADVANCED

Potenziare i pensieri manageriali

  • Sistemi controintuitivi e problemi recidivi
  • Modello Iceberg e «trappole sistemiche»
  • Tool: gli archetipi sistemici
  • Mappare sistemi per trovare le azioni ad alto effetto leva
  • Il linguaggio e le pratiche che sostengono il pensiero sistemico nell’organizzazione
  • Trend e Megatrend, il loro impatto sul business e le strategie di adattamento
  • Cigni neri, Segnali Deboli e Wild card
  • Tool: ruote dei futuri
  • Bias percettivi, cognitivi ed emotivi che rendono difficile riconoscere i segnali di futuri
  • Open Innovation: attivare il Genio Collettivo e creare un team capace di innovare
  • Stakeholders’ wants and needs (SWANS)
  • Tool: Personas, Team setup, Stakeholders Mapping, 1-2-4-All, Brainwriting
  • La prototipazione dell’innovazione
  • Gestione del feedback e reiterazione del processo innovativo
  • Strategia nelle relazioni: Negoziazione, Trattativa e Contrattazione, Valore e Posta
  • Fissare Entry point, Exit point, Tradable point
  • Tool: Strategic Negotiation Model, PCP, Identity Strategic Card
  • Strategic Graphs, Grids e Dashboard: Design thinking per la strategia