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Il mestiere di Capo: dote innata o learning agility? 05 Maggio 2022 09:30

scritto da Angela Gallo

Spesso diventiamo Capi prima di possedere le competenze necessarie. Impariamo ad esserlo negli anni, con grande dispendio di energie e con qualche errore.

Noi di IdeaManagement crediamo che quello di Capo sia un vero e proprio Mestiere, che si può apprendere e potenziare.

Gestire i collaboratori non è solo un’abilità, o frutto di caratteristiche personali, è un mestiere. Un mestiere è tale, perché ha un corpus specifico di know-how che, grazie ad alcune capacità, diventa un fare concreto. È inoltre il risultato di un apprendimento continuo, che alterna osservazione, riflessione, sperimentazione e applicazione.

Un mestiere è tale perché si costruisce con l’esperienza e si dipana in un susseguirsi di fasi di sviluppo, nelle quali la conoscenza si intreccia con i risultati prodotti. Un mestiere è tenuto vivo dalla motivazione e perciò anticipa i bisogni di aggiornamento. Nel tempo, diventa anche fonte di orgoglio personale. Se il presupposto di partenza del mestiere è la competenza, capiamo quanto sia importante che questa sia acquisita grazie ad un percorso sistematico e sistemico.

Da tali premesse nascono una serie di iniziative dedicate a coloro che hanno responsabilità di gestione di persone, tra cui il libro “Il Mestiere di Capo”: vuole essere un agile “manuale operativo” per chi, in azienda, ricopre un ruolo manageriale.

Racconta anche alcune case history raccolte dal percorso formativo master dell’Academy del Gruppo Unipol, oltre ai contributi maturati nelle diverse edizioni del percorso Professione Capo della Skill Academy di IdeaManagement.

Il piano del libro si struttura in 10 capitoli che affrontano il tema della gestione dei collaboratori attraverso alcune prassi applicative: motivazione, errori, leadership, performance, coaching, sviluppo di competenze, gestione delle riunioni, relazioni interne e, infine, guarda al futuro affrontando il tema della learning agility. Ciascun capitolo si conclude con alcuni tool gestionali, che ci sentiamo di consigliare per il loro utilizzo sul campo.

Angela Gallo è presidente della società IdeaManagement Human Capital. In Italia è tra gli esperti più qualificati in Assessment e valutazione delle competenze. È responsabile dell’Assessment & Development School, dove coordina Master in Assessment e Sviluppo Organizzativo e Master in Skill Coaching, ed è responsabile della Skill Academy.

Presso Franco Angeli ha pubblicato Fare Assessment (1999), L’assessment in azione (2002), Valorizzare il capitale manageriale tramite gli Assessment Questionnaires (2006), Percorsi ed esperienze di assessment a confronto (2009) e Parlami, capo. Il colloquio nella gestione dei collaboratori (2011). È autrice, inoltre, di Voglio solo il mio yogurt (2017), Narrare le capacità (2018), Competenze e sentimenti in azione (2021), con la casa editrice Este.